02 OTTOBRE 2010 - LA CARICA DEI 101 - QUARTA EDIZIONE

 

 

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Due ali di folla, le scritte sull'asfalto, le grida di incitazione e il tamburo del cuore che batte nella testa...

questo è il flash che mi è rimasto in mente dell'arrivo in cima al Muro di Sormano alla Carica dei 101 2010. Ormai è il quarto anno che organizziamo questa manifestazione ed è orami il quarto anno che vi partecipo anche come concorrente, ma è incredibile come questa gara, che possiamo definire ormai una classica, regali sempre nuove sensazioni che rimangono impresse nella memoria. Quest'anno, ancora più degli altri, è stata particolarmente suggestiva l'accoglienza degli spettatori appassionati che si sono radunati lungo i 1700 metri di scalata e soprattutto nella parte finale in prossimità dell'arrivo, fornendo agli atleti nuove energie e motivazioni dopo una partenza piena di speranze e affollata di bici, giudici e autorità e dopo una scalata a tu per tu con sé stessi e con i propri limiti.

Dunque, a distanza di quattro anni dal posizionamento simbolico della prima pietra, la promessa di far rivivere il mito della "erta" più dura del Triangolo Lariano, già trasformata in realtà nell'ottobre del 2006 con l'inaugurazione ufficiale, continua ad essere mantenuta proprio grazie all'interesse dimostrato dagli atleti partecipanti e dal pubblico.

Per tutto questo un grosso ringraziamento va, oltre al patron Torriani, vero cuore della manifestazione, agli amici della Ciclistica Erbese, ai cronometristi della CronoComo ed al Comune di Sormano, con i quali da anni collaboriamo profiquamente per la riuscita di questa manifestazione, ma anche alla Comunità Montana del Triangolo Lariano, che 4 anni fa ha creduto nel progetto di restaurazione del Muro ed ha ridato ai ciclisti un Mito del passato: una salita "d'epoca" che ha molto da dire anche ai giorni nostri, fornendo un campo di sfida con gli altri, ma soprattutto con sé stessi.

Non potendo entrare nel merito dei risultati della sfida con sé stessi - ognuno qui è il proprio unico ed insindacabile giudice - riportiamo in breve i risultati della sfida "con gli altri", che ha visto la vittoria a sorpresa di Nicola Golinelli, grande appassionato di ciclismo, ma non specialista della bici. Il forte atleta lecchese, infatti, è solito sfidare le erte più impervie, ma in compagnia delle sole scarpette da corsa nelle gare di Skyrunning; questa volta, però, ha voluto provarci a cavallo di una bici ed il risultato è stato decisamente positivo poichè facendo fermare le lancette del cronometro a 8':16", si aggiudicato il gradino più alto del podio, anche se non è riuscito ad infrangere il record della passata edizione. A seguire Golinelli sono stati Mauro Galbignani (2°) e Niki Giussani (3°), protagonisti di una entusiasmante volata "a distanza", che li ha portati a tagliare il traguardo con l'esiguo distacco di 1 secondo (i tempi sono stati, rispettivamente 8':40" e 8':41"). Ottima anche la partecipazione e la performance delle donne, con le tre protagoniste Maria Grazia Molteni (13':52"), Anna Maria Lai (16':27") e Simona Pelucchi (17':32"), rispettivamente prima seconda e terza nella classifica a loro riservata. Infine, per quanto riguarda la classifica a squadre, stilata in base al numero di partecipanti per ogni squadra, segnaliamo la vittoria "in casa" della Ciclistica Erbese.

Per concludere è d'obbligo aggiungere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato fornendo il loro contributo all'organizzazione ed a coloro che hanno animato questa freddina serata di inizio autunno con la fatica delle loro pedalate e con le grida di incitamento dal bordo della strada.

 

Arrivederci all'anno prossimo!

Lo staff Ciclo Team Canzo (M. Bramani)