Canzobike 2009 - Trofeo NEON LECCO INSEGNE - Domenica 24 Maggio 2009 - 5° Prova Circuito 3 Province 2009 - 5° Prova Gran Prix Valli Varesine

Risultati, commenti e foto

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Caldo e affluenza record per questa quinta edizione della Canzobike. La colonnina del mercurio ed il contatore dell’elenco partenti hanno infatti fatto segnare numeri mai visti per la nostra gara, caratterizzata nelle passate edizioni da meteo incerto e affluenza di biker sempre al di sopra della media delle altre gare di pari livello, ma mai nutrita come quest’anno. Ed ecco allora i numeri: circa 32 i gradi raggiunti dalla colonnina del mercurio nelle ore più calde della giornata, circa 350 gli iscritti e quasi 300 i partenti, arrivati un po’ da tutta la Lombardia (nonostante la concomitanza di una importante Gran Fondo).Numeri che ci hanno dato grande gioia e motivazione per continuare nel nostro lavoro di organizzatori (affluenza) e che hanno contribuito a farci sudare e arrossare le spalle (temperatura e sole) il sabato nei lavori di montaggio della base logistica presso il Campo sportivo di Canzo in Via Stoppani.

Siamo quindi molto soddisfatti e appagati dall’organizzazione di questa edizione della nostra gara che, dopo un anno di pausa, era partita in maniera un po’ incerta, anche a causa delle difficoltà nella ricerca di sponsor in questo periodo in cui la parola “crisi” è sulla bocca di tutti. E per questa nostra soddisfazione ci preme innanzitutto ringraziare tutti gli atleti che non hanno mancato al nostro appuntamento sotto l’arco di partenza di Canzo e tutti coloro che ci hanno dato una mano con l'organizzazione, i giudici, gli amici cronometristi dell’OTC Como, gli organizzatori del Circuito delle Tre Province e del Valli Varesine, i proprietari dei fondi che abbiamo attraversato e tutti coloro che hanno prestato servizio lungo il percorso, fra cui l'Ass Naz. Carabinieri di Canzo, l'Ass Alpini di Canzo, la Protezione Civile di Asso, la Pro Loco Proserpio, la SOS di Canzo,. Un particolare ringraziamento va poi a tutti gli sponsor, in primis NEON LECCO INSEGNE.

Il percorso di gara ricalcava interamente quello di due anni fa e, proprio come allora, pare sia piaciuto molto a tutti. Il continuo susseguirsi di curve e controcurve, di salite sempre pedalabili e di discese divertenti unito al fondo perfetto dovuto alla settimana di bel tempo e caldo, hanno fatto trovare agli atleti un tracciato “da Play Station”, divertente e veloce… forse fino troppo. Tutti infatti sono stati invogliati ad andare molto forte, soprattutto in discesa, ma il nostro è un percorso che, pur non apparendo molto difficoltoso e tecnico, in realtà dopo tre giri si fa sentire. Inoltre quest’anno il caldo ha contribuito a rendere la competizione ancora più dura. Questi fattori tutti uniti hanno forse contribuito ad alcune cadute, fra cui una nelle prime battute sembrava aver causato serie conseguenze. Per fortuna Gianfranco Arrigoni ha riportato 'solamente' un brutto taglio all'arcata sopraccigliare, che gli ha fatto perdere molto sangue, una lesione al labbro e un dente rotto. Protagonisti di cadute anche Ranesi Massimiliano, Sozzi Alessandro e Martina Giovanniello. Facciamo a tutti i migliori auguri per una pronta guarigione.

Da un punto di vista turistico-paesaggistico il giro, di circa 11 km, si snodava interamente nel rigoglioso, fioritissimoe profumatissimo (soprattutto in questa stagione) verde dei boschi sopra il Lago del Segrino, fra Canzo, Proserpio e Castelmarte. Rispetto alle passate edizioni, quest'anno abbiamo deciso di non effettuare il lancio su asfalto, sia grazie alla partenza secondo regolamento del Circuito, che prevede 6 griglie separate e partenze distanziate di 2 minuti, sia grazie alla sistemazione da parte della Comunità Montana di Canzo della salita sterrata posta poco dopo la partenza (il cosiddetto "Viotto Visconti).

La partenza è avvenuta, come da programma alle ore 9.30 in punto, con 6 griglie come da regolamento Circuito delle Tre Province e Gran Prix Valli Varesine. Fin dalle prime battute, la gara è stata dominata dall’under 23 Samuele Porro (Team CBE Merida) che ha preso il comando sulle prime rampe della prima salita. L'unico atleta che poteva impensierire il comasco, il valtellinese Elia Silvestri (Colnago), ha purtroppo bucato nel corso della seconda metà del primo giro ed ha poi deciso di ritirarsi. Segnaliamo ancora una grande prestazione per il giovane Erbese Matteo Bonaiuto (Team Triangolo Lariano), seguito a poco da un altro comasco, l'ex campione italiano marathon Massimiliano Giuliani (Torrevilla). In campo femminile la gara e stata inizialmente condotta da Martina Giovanniello (Team CBE Merida), purtroppo vittima di una caduta e surclassata da Valentina Salvagni (Alpin Bike) e Daniela Bresciani (Colnago), protagoniste di una splendida volata che le ha viste entrambi vincitrici nelle rispettive categorie (Masterwoman e Open Donne). In terza posizione assoluta in campo femminile segnaliamo poi l’erbese Monica Maltese (Alba Orobia), seconda fra le Masterwoman.

I Leader del Ciruito delle 3 Province

I Leader del Gran prix Valli Varesine

Il podio del Miglior Tempo sul Giro

Per quanto riguarda la classifica delle squadre, il gradino più alto del podio è stato conquistato dal numerosissimo gruppo del Team Triangolo Lariano, che è finalmente riuscito a surclassare gli amici-nemici del Team Spreafico. Sul terzo gradino si è poi piazzato il Rampi Club Brianza, unica conferma fra i podi della classifica a squadre, rispetto all’ultima edizione della Canzobike.

Il Podio della Classifica squadre

Il podio delle Masterwoman

Il podio delle Donne Open

Le premiazioni si sono svolte all’interno del campo sportivo alle ore 12.15 circa e speriamo che i premi siamo stati di gradimento a tutti.

Il ristoro

Le coppe

Il podio

Per quanto riguarda le prestazioni dei nostri atleti, segnaliamo l’ottimo piazzamento di categoria di Meroni Pier Paolo, giunto 5° fra i Master 4. Hanno partecipato alla gara anche Marco Bramani (5° fra i Mastersport 2), Galli Arturo (18° fra i Master 3), Pace Amleto (22° fra i Master 1), Crippa Vittorio (30° Master 3) e Caspani Marco (20° Master 4).

Alla fine, quando tutti sono andati e il sipario è calato, anche noi siamo andati tutti assieme a mangiare un boccone, vuoti di energia, ma felici di essere pieni dei complimenti ricevuti per l’organizzazione. A tavola, come al solito, sono nate le prime discussioni su come è andata, su cosa ha funzionato e cosa no e sui risultati agonistici. Come di consueto, nel pomeriggio abbiamo smontato tutto quello che avevamo sistemato il giorno e la mattina prima della gara e devo dire che, sta volta, la carica data dal successo e dai numeri record di questa edizione della Canzobike ha decisamente vinto sulla stanchezza e sul caldo, tanto che già pensavamo alla CANZOBIKE 2010, fantasticando su qualcosa di ancora più prestigioso (Campionati Regionali ?) e sperando di fare meno fatica ad attaccare a “CANZOBIKE 2010 - TROFEO …” il nome di uno sponsor principale.

All'anno prossimo!

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Lo staff Ciclo Team Canzo. (M. Bramani)